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- Dec 10, 2021
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Nome: Nicola
Cognome: Sberla
Data di nascita: 02/10/1995
Statura: 190
Peso corporeo: 84 kg.
Luogo di nascita: Los Angeles
Titolo di laurea: Licenza media
Personalità: Introverso, intraprendente, scontroso, gentile (con chi vuole)
Hobby: Guidare ogni tipo di veicolo che abbia un motore, sparare con ogni tipo di arma (soprattutto quelle pesanti), fare attività fisica, stare con la nuova famiglia e difenderla ad ogni costo.
Biografia:
Nicola Sberla nasce a Los Angeles, da una famiglia povera. La madre muore nei primi mesi di età, il padre invece essendo un criminale durante una rapina ad una banca, viene arrestato e condannato a morte per i multipli omicidi, rapine, e furti vari. Mentre il padre era ancora in vita, Nicola aveva iniziato a frequentare la scuola, capendo che non era la sua strada e con il solo desiderio di andare a lavorare come cittadino onesto, non come il padre. Lascia quindi la scuola e si imbatte nel mondo del lavoro, iniziando come tassista, proseguendo come camionista, pompiere, elettricista, insomma, ne ha provati di lavori. Purtroppo un giorno arrivò la notizia della rapina andata male al padre, Nicola si ritrova dunque all'età di soli 18 anni a vivere da solo, cercando una vita migliore. Un giorno mentre stava andando al carcere a fare una delle ultime visite al padre, notò su un ponte di un autostrada dei veicoli messi di traverso che bloccavano la carreggiata, e molte persone armate che lo puntavano e gli insinuavano di scendere dal veicolo e alzare le mani; Lui ovviamente esegui' gli ordini e sali' in macchina con loro. Lo portarono ad un armeria e lo usarono come ostaggio per fare in modo che il loro colpo andasse a segno assicurandosi una fuga. Quello scambio purtroppo andò male e iniziò una sparatoria, che ebbe come vincitore la banda di criminali. Nicola decise di non andare a denunciare nessuno, perché aveva capito che quella era la sua strada, non il lavoro onesto, però aveva ancora molte idee per la testa ed era dunque indeciso. Purtroppo quel fatidico giorno arrivò anche per il padre di Nicola, che venne giustiziato. Nicola allora molto triste e arrabbiato, decise immediatamente di rivolgersi a quel contatto ed entrare in una banda criminale che aveva come colore tipico il verde. Da li iniziò una nuova vita, e fece moltissimi colpi con i suoi nuovi compagni, che diventarono la sua famiglia e non riusci' piu a separarsi da loro, diventando anche una persona di figura importante all'interno della banda.
Con tutti i soldi fatti nelle varie attività illecite, decise di compare casa nuova e molte macchine. Facendo il trasloco dalla vecchia casa a quella nuova, trovò un biglietto del padre con scritto: "Se troverai mai questo biglietto e io non ci sarò piu, cerca di infiltrarti nelle forze dell'ordine per aiutare le bande criminali ad ottenere informazioni".
Nicola rimase scioccato da questo messaggio e ci rifletté a lungo senza mai rivelare questo a nessuno. Un fatidico giorno, scelse cosa fare, abbandonò la banda (non la famiglia che non tradirà mai) e passò per la fib, dove trovò un cartello fuori; Diceva "Cercasi nuovi giovani agenti da formare". Nicola prese la palla al balzo, fece la domanda, che gli verrà subito accettata, e fece il colloquio, che anche quello andò bene. Venne dunque preso come agente FIB e data la sua bravura nel guidare, maneggiare le armi e investigare, ricevette molto presto delle promozioni, diventando Capitano. Si accorse però che la procedura di arresto non faceva per lui, decise dunque, quando rimaneva in un operazione da solo, di far fuggire i detenuti simulando una sparatoria, oppure di uccidere direttamente le persone che erano contro la sua vecchia banda. Per fare ciò usa armi rubate dallo stato, con il numero di serie cancellato e agisce solo quando è sicuro che nessuno lo possa vedere.
Data la sua esperienza da criminale, ormai non ha piu paura delle armi e di essere puntato fino ad un massimo di 3 persone, e non soffre quando le altre auto lo urtano lievemente (senza ribaltarsi) dato i vari proiettili che si è preso nella sua carriera.
Punti di forza:
-abile alla guida di qualsiasi mezzo a motore
-abile nel maneggiare e sparare con qualsiasi tipo di arma
-abile ad agire in silenzio senza farsi beccare
-abile a mantenere i rapporti di amicizia
Punti di debolezza:
-tende ad essere poco paziente, avendo a volte reazioni brusche
-mette in gioco la sua vita e la sua carriera pur di aiutare un membro della famiglia o amico stretto
-se si sente in pericolo agisce prima di pensare alle conseguenze
Come sfrutterà la sua indole corrotta:
-Tortura fisica e mentale di chi si mette contro di lui
-Prenderà informazioni che gli saranno utili dai criminali (quindi frequentandoli)
-Manterrà un buon rapporto di amicizia con la sua vecchia banda.
-Utilizzerà per fare le sue operazioni armi senza numero di serie o armi di lavoro anche fuori servizio
-Sotto pagamento farà fuggire qualche detenuto dal carcere.
P.S. Se ci sono problemi riguardanti un eventuale contrasto con il regolamento della città, ditemi che modifico subito la biografia senza nessun problema! Grazie!
Cognome: Sberla
Data di nascita: 02/10/1995
Statura: 190
Peso corporeo: 84 kg.
Luogo di nascita: Los Angeles
Titolo di laurea: Licenza media
Personalità: Introverso, intraprendente, scontroso, gentile (con chi vuole)
Hobby: Guidare ogni tipo di veicolo che abbia un motore, sparare con ogni tipo di arma (soprattutto quelle pesanti), fare attività fisica, stare con la nuova famiglia e difenderla ad ogni costo.
Biografia:
Nicola Sberla nasce a Los Angeles, da una famiglia povera. La madre muore nei primi mesi di età, il padre invece essendo un criminale durante una rapina ad una banca, viene arrestato e condannato a morte per i multipli omicidi, rapine, e furti vari. Mentre il padre era ancora in vita, Nicola aveva iniziato a frequentare la scuola, capendo che non era la sua strada e con il solo desiderio di andare a lavorare come cittadino onesto, non come il padre. Lascia quindi la scuola e si imbatte nel mondo del lavoro, iniziando come tassista, proseguendo come camionista, pompiere, elettricista, insomma, ne ha provati di lavori. Purtroppo un giorno arrivò la notizia della rapina andata male al padre, Nicola si ritrova dunque all'età di soli 18 anni a vivere da solo, cercando una vita migliore. Un giorno mentre stava andando al carcere a fare una delle ultime visite al padre, notò su un ponte di un autostrada dei veicoli messi di traverso che bloccavano la carreggiata, e molte persone armate che lo puntavano e gli insinuavano di scendere dal veicolo e alzare le mani; Lui ovviamente esegui' gli ordini e sali' in macchina con loro. Lo portarono ad un armeria e lo usarono come ostaggio per fare in modo che il loro colpo andasse a segno assicurandosi una fuga. Quello scambio purtroppo andò male e iniziò una sparatoria, che ebbe come vincitore la banda di criminali. Nicola decise di non andare a denunciare nessuno, perché aveva capito che quella era la sua strada, non il lavoro onesto, però aveva ancora molte idee per la testa ed era dunque indeciso. Purtroppo quel fatidico giorno arrivò anche per il padre di Nicola, che venne giustiziato. Nicola allora molto triste e arrabbiato, decise immediatamente di rivolgersi a quel contatto ed entrare in una banda criminale che aveva come colore tipico il verde. Da li iniziò una nuova vita, e fece moltissimi colpi con i suoi nuovi compagni, che diventarono la sua famiglia e non riusci' piu a separarsi da loro, diventando anche una persona di figura importante all'interno della banda.
Con tutti i soldi fatti nelle varie attività illecite, decise di compare casa nuova e molte macchine. Facendo il trasloco dalla vecchia casa a quella nuova, trovò un biglietto del padre con scritto: "Se troverai mai questo biglietto e io non ci sarò piu, cerca di infiltrarti nelle forze dell'ordine per aiutare le bande criminali ad ottenere informazioni".
Nicola rimase scioccato da questo messaggio e ci rifletté a lungo senza mai rivelare questo a nessuno. Un fatidico giorno, scelse cosa fare, abbandonò la banda (non la famiglia che non tradirà mai) e passò per la fib, dove trovò un cartello fuori; Diceva "Cercasi nuovi giovani agenti da formare". Nicola prese la palla al balzo, fece la domanda, che gli verrà subito accettata, e fece il colloquio, che anche quello andò bene. Venne dunque preso come agente FIB e data la sua bravura nel guidare, maneggiare le armi e investigare, ricevette molto presto delle promozioni, diventando Capitano. Si accorse però che la procedura di arresto non faceva per lui, decise dunque, quando rimaneva in un operazione da solo, di far fuggire i detenuti simulando una sparatoria, oppure di uccidere direttamente le persone che erano contro la sua vecchia banda. Per fare ciò usa armi rubate dallo stato, con il numero di serie cancellato e agisce solo quando è sicuro che nessuno lo possa vedere.
Data la sua esperienza da criminale, ormai non ha piu paura delle armi e di essere puntato fino ad un massimo di 3 persone, e non soffre quando le altre auto lo urtano lievemente (senza ribaltarsi) dato i vari proiettili che si è preso nella sua carriera.
Punti di forza:
-abile alla guida di qualsiasi mezzo a motore
-abile nel maneggiare e sparare con qualsiasi tipo di arma
-abile ad agire in silenzio senza farsi beccare
-abile a mantenere i rapporti di amicizia
Punti di debolezza:
-tende ad essere poco paziente, avendo a volte reazioni brusche
-mette in gioco la sua vita e la sua carriera pur di aiutare un membro della famiglia o amico stretto
-se si sente in pericolo agisce prima di pensare alle conseguenze
Come sfrutterà la sua indole corrotta:
-Tortura fisica e mentale di chi si mette contro di lui
-Prenderà informazioni che gli saranno utili dai criminali (quindi frequentandoli)
-Manterrà un buon rapporto di amicizia con la sua vecchia banda.
-Utilizzerà per fare le sue operazioni armi senza numero di serie o armi di lavoro anche fuori servizio
-Sotto pagamento farà fuggire qualche detenuto dal carcere.
P.S. Se ci sono problemi riguardanti un eventuale contrasto con il regolamento della città, ditemi che modifico subito la biografia senza nessun problema! Grazie!