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Ivan DellaSanta

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Oct 30, 2021
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Storia di Casamonica
Tutti sappiamo che suono ha la paura e com’è fatto il buio. Tutti noi conosciamo l’odore della disperazione. Tutti sappiamo cosa vuol dire rischiare per vincere, ma non tutti sanno come ci si sente
in quegli attimi di paura, buio e disperazione.
Quando hai rischiato tutto per vincere: quell’attimo dove il mondo si ferma e ci sei solo tu e la tua anima. Quell'istante in cui non importa chi sei, dove sei e cosa hai fatto.
Niente è più importante della famiglia, i cari che vediamo ogni giorno e quelle persone che hanno il potere di riempirci di gioia. La nostra famiglia non è di sangue, ma ci sono tante cose che ci uniscono. Noi siamo più che dei semplici amici, noi siamo pronti a morire l’uno per l’altro, perché in fin dei conti la morte
è l'ultimo passo verso il successo. Questo mondo è fatto di tante persone e ognuno stabilisce le proprie regole, progetta il proprio futuro, colleziona sogni nel cassetto. Questo ci rende unici nel nostro essere:
il carattere, la voce, il modo di fare. Il nostro modo di fare si chiama potere, violenza e dominazione.
Il nostro mondo è molto semplice: mangia il più forte o sarai mangiato.
Noi non abbiamo pietà, non abbiamo limiti. Siamo uniti e abbiamo un unico obiettivo: Il controllo.
Al giorno d’oggi il rispetto si ottiene usando la paura, la violenza, le minacce. È una continua gara
per la supremazia. D’altronde si sa, valutandone le dimensioni e la quantità il vero re della savana dovrebbe essere l’elefante, eppure non lo è. Non lo è perché gli elefanti a differenza dei leoni hanno paura.Ti basta un momento di paura per distruggere anni di arditezza, basta un solo istante di crollo mentale e perderai subito il controllo per poi subirne le conseguenze anche fisicamente.
La famiglia serve proprio per evitare che questo accada, e noi, siamo una famiglia compatta.
Qui a Roma ci facciamo chiamare i “CasamonicA” un nome molto importante e conosciuto. Sentirlo nominare mette paura e timore.
Tra scambi di esseri umani e coltivazione di droga siamo arrivati a controllare metà paese, ma non siamo arrivati dove siamo solo perchè avevamo soldi. È tutto merito di una famiglia unita e del nostro modo di fare. Abbiamo sempre messo paura persino ai peggiori sbirri in circolazione. Tra un proiettile e l’altro potevi sentire le urla delle persone cadute nel nostro cammino verso il successo.
Non dimentichiamoci però, che c’è un proiettile con scritto sopra il nome di tutti.
Come disse un mio caro amico Tom: << Per essere sicuro che il cane obbedisca devi fargli assaggiare il bastone ogni tanto>> .
 
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